Capri ed Anacapri: i luoghi da visitare assolutamente sull’isola

Capri é la cartolina che non può mancare tra i viaggi da collezionare.

E’ il souvenir d’Italie per eccellenza, immersa nel blu dipinto di blu (è proprio il caso di dirlo)!

Meta che riempie gli occhi a tutti coloro che adorano il mare, l’isola presenta tutte le caratteristiche per essere luogo ideale per una vacanza tranquilla e all’insegna del relax (sembra impossibile, ma è la verità) ma anche esempio di vita mondana e lusso!

Com’è possibile tutto ciò?!

Semplice: l’isola in realtà si divide in due comuni ben distinti.

Sto parlando di Capri ed Anacapri.

Anacapri

Dei due comuni dell’isola di Capri, Anacapri é la parte tranquilla, quella a cui associarvi una vacanza all’insegna della natura e volendo anche del trekking.

Anacapri è piccolina, placida e per dare un’idea della geografia del posto, è situata nella parte superiore dell’isola. Grazie alla sua posizione ai piedi del Monte Solaro regala panorami unici e spettacolari e presenta inoltre una vasta e interessante offerta di botteghe artigianali dedicate alla creazione dei famosi sandali capresi di cuoio, ma anche ceramiche, coralli e tessili del luogo. Gli artigiani sono proprio lì in bella vista, intenti a lavorare il sandalo richiesto, seduti nel loro angolo di negozio e li si possono scorgere passeggiando per i suggestivi viali di Anacapri.

Dunque dove fare un po’ di local shopping originalissimo se non ad Anacapri!

Cosa vedere ad Anacapri

Il Monte Solaro

E’ sui monti che si trova il panorama migliore per la posizione strategica che solitamente li caratterizza, sempre se il tempo lo permette.

Anche Capri ha il suo monte, il Monte Solaro, a 589 metri sul livello dal mare!

Ma come raggiungerlo?

La seggiovia per il Monte Solaro

I più pigri possono raggiungere il Monte Solaro in tutta comodità usufruendo della pratica e comoda seggiovia, che con soli 14€ (prezzo andata e ritorno, solo salita o discesa 11€) e 12 minuti, porta direttamente a destinazione.

Per info sempre aggiornate, invito a far visita al sito ufficiale del Monte Solaro cliccando qui.

Attenzione però, perché non è invece l’idea migliore per coloro che soffrono di vertigini e per i bambini, poiché tutte le seggioline della seggiovia sono singole con una barra di protezione che però può essere facilmente alzata!

Raggiungere il Monte Solaro a piedi

E per chi se la vuole sudare questa salita al monte, la strada qual è?

Per coloro che vogliono smaltire un po’ di “eccessi da ferie”, raggiungere il Monte Solaro a piedi è possibile percorrendo il sentiero che parte da Piazza della Pace ad Anacapri lasciandosi alle spalle il cimitero. Ovvio che si tratti di un sentiero tutto in salita, comunque ben indicato e piuttosto agevole.

Tempo di percorrenza: circa un’ora.

Il premio che ci si può concedere una volta raggiunta la cima del Monte Solaro, qualunque siano le modalità scelte, è un po’ di relax, magari sorseggiando un drink sulle sedie a dondolo del bistrot La Canzone del Cielo o semplicemente passeggiando sulle terrazze e scattando foto indimenticabili al panorama… Sì ok, anche selfie!

Villa San Michele

C’è una villa ad Anacapri che merita di essere visitata per i suoi scorci, il suo giardino e la storia che le sue pareti trasudano; sto parlando di Villa San Michele!

”La mia casa deve essere aperta al sole e al vento e alle voci del mare – come un tempio greco – e luce, luce, luce ovunque!”

Queste le parole di Axel Munthe, il noto scrittore e medico svedese che diede vita a quest’opera architettonica.

 

Axel diceva anche che:

”l’anima ha bisogno di più spazio del corpo”

e mosso da quest’idea volle costruire una casa circondata da un incantevole giardino con tantissimi fiori, colonne, pergole e cipressi centenari, nonché con una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli… Una casa per l’anima per l’appunto! Posso spoilerare che è riuscito nel suo scopo, decisamente!

Se poi vogliamo farci un’idea del personaggio che fu Axel Munthe, una curiosità che mi ha colpito personalmente é il fatto che ai tempi acquistò la montagna alle spalle della villa con lo scopo di proteggere gli uccelli migratori dalle reti e dalle trappole dei cacciatori.

Per non parlare poi del libro La storia di San Michele datato 1929 di cui lo stesso Axel Munthe ne é l’autore. Si tratta di un vero e proprio bestseller internazionale costituito da racconti di cui tuttora c’è il sospetto vi siano parti inventate, che già all’epoca avevano attirato i lettori di tutto il mondo.

E’ attraverso tutto ciò che é visitabile di Villa San Michele che vivono ancora i racconti del libro ed é questo uno dei motivi che rende questo affascinante luogo un’esperienza indimenticabile!

Per essere sempre aggiornati sugli orari di visita, organizzare una visita guidata o un evento privato, invito a visitare il sito ufficiale di Villa San Michele cliccando qui.

La casa Rossa

Altra chicca del territorio che merita una visita é la casa Rossa, particolarissimo edificio nel pieno centro di Anacapri, che colpisce a primo impatto già solo dall’esterno e il cui cortile ben visibile dalla strada farebbe soffermare al passaggio chiunque!

Casa Rossa é oggi un museo ed é opera di un eccentrico colonnello louisiano, John Clay MacKowen, che ha dato vita a casa Rossa negli anni tra il 1876 e 1899 proprio accanto ad un’antica torre aragonese.

Ben presto di questa casa il colonnello ne ha fatto deposito di reperti archeologici a cui era appassionato, provenienti dai numerosissimi viaggi da lui intrapresi!

Dal 1990 Casa Rossa é di proprietà della Soprintendenza per i Beni architettonici e il Paesaggio di Napoli, che si é occupata del suo restauro adibendola a spazio espositivo.

Ma é l’accoglienza di Casa Rossa a riempire veramente il <3 cuore del visitatore (il mio ad esempio si é sciolto)!

Sono i ragazzi de “La sciuscella di Anacapri” a dare il benvenuto a tutti i visitatori incuriositi dal suggestivo edificio, accompagnandoli durante tutta la visita, dal percorso di narrativa multimediale alla stupenda pinacoteca dal tema molto mediterraneo.

L’impegno della cooperativa la sciuscella traspare tutto ed é volto a combattere qualsiasi tipo di povertà, qualsiasi forma di discriminazione… Tante altre sono le mission di questa fantastica cooperativa e se interessa approfondire in merito, qui il link ufficiale.

Insomma, il mio consiglio é di non perdersela!

La chiesa di San Michele Arcangelo

Passeggiando per le bianche viuzze del centro storico di Anacapri, nell’altrettanto bianca piazza San Nicola ci si ritroverà davanti ad un’altrettanto bianca chiesa monumentale: la chiesa di San Michele Arcangelo.

Tra le chiese di Capri e Anacapri é questa la chiesa da visitare senza alcuna scusante!

Al suo interno tanti sono i dettagli che fanno della chiesa di San Michele Arcangelo uno degli esempi settecenteschi napoletani più pregevoli.

Ma c’è un dettaglio che la differenzia dalle altre chiese, rendendola unica nel suo genere: il pavimento maiolicato! 

Questo incredibile pavimento nasce nel 1761 per mano di Leonardo Chiaiese e raffigura una composizione di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre, molto originale  anche per il suo mix di vari modelli pittorici.

L’ingresso alla chiesa di San Michele Arcangelo ha il prezzo di € 2, ma vale la pena riempirsi gli occhi con quest’opera d’arte!

Dove mangiare ad Anacapri

Ed ecco in arrivo il tasto dolente per le proprie tasche: dove mangiare sull’isola di Capri.

Questa destinazione, si sa, non é nota per i suoi prezzi economici, in tutti gli ambiti e la ristorazione non é da meno.

Non é stato quindi facilissimo procacciarci del cibo che fosse alla portata e allo stesso tempo local, ben lontano dai covi per turisti.

Potremmo annoverare infatti Capri tra le destinazioni che detengono il record delle mete i cui menù mostrino piatti da stellati, pur non vantando la stella.

Ma per la serie “una volta nella vita si può anche fare”, si è cercata la giusta combinazione tra menù e location per portare a casa un’esperienza che rimanesse impressa… E così è stato.

La Zagara di Anacapri é un ristorante che assieme a Casa Mariantonia con le sue camere e il moderno wine bar, accontenta un target ampio di clientela, dalla più easy alla più chic!

Ci troviamo lungo via Giuseppe Orlandi, la via principale di Anacapri e la particolarità del posto é la possibilità di cenare letteralmente tra gli alberi di limone e kumquat dell’agrumeto di Casa Mariantonia, senza escludere la possibilità di sentire un tonfo di tanto in tanto, sintomo di piena maturità degli agrumi del circondario :D.

I profumi, così come i sapori, non si possono trasmettere attraverso una tastiera, ma posso assicurare si tratti di sapori mediterranei al 100%!

E’ una location stagionale, per cui sarà possibile prenotare quest’esperienza solamente nei mesi da metà aprile a settembre, senza però il timore d’intaccare nel giorno di chiusura, che durante la loro riapertura non esiste!

Certo é che é consigliato prenotare, per non avere brutte sorprese!

Se la curiosità é ai giusti livelli, non resta che sbirciare il menù cliccando qui o farsi un giro nel sito ufficiale, proprio qui!

E’ possibile scegliere tra diverse idee di menù degustazione oppure puntare sul classico menù a la carte e non lasciarsi perdere i piatti di pesce, così come i dolci tipici del territorio, seppure rivisitati!

Dove dormire ad Anacapri

Ho già parlato della mia personale preferenza per un qualcosa di più soft, meno caciaroso e (leggermente) più alla portata per quanto riguarda le proprie finanze.

E niente, mi tocca ribadirlo anche qui! Anacapri può essere la giusta scelta anche in fase di ricerca di una soluzione in cui soggiornare.

Un tranquillo e confortevole B&B degno di essere nominato, nonché consigliato qui é il Rest&Dream Capri che ho avuto il piacere di testare personalmente.

Le bianche camere che si intonano perfettamente ai colori dell’isola, con i bagni spaziosi e moderni, soddisfano perfettamente i canoni di accoglienza.

E per i più esigenti, le terrazze e i balconcini da cui osservare il tramonto di Capri e ascoltare la vita dei vicoli sono la ciliegina sulla torta!

La posizione del B&B é molto comoda, perché bisogna camminare solamente per 5 minuti per il centro di Anacapri, una volta scesi con il bus nella piazzetta principale.

Per dare un’occhiata al B&B e prenotare una camera, click qui

Capri

Capri é animata, luccicante,  è insomma la scelta migliore per chi vuole una vacanza da notti brave e movida. Questo spiegherebbe perché é lei la parte dell’isola più affollata e con un bel po’ di locali notturni, ristoranti e hotel di super lusso, nonché atelier e  boutique delle grandi firme dell’alta moda italiana.

Una volta saliti in centro ci si trova davanti alla la famosissima piazzetta Umberto I, anche detta dai locals “a chiazz” il vero salotto caprese con il suo orologio, i tavolini dei bar dove sedersi per un aperitivo, con uno sguardo sui passanti, che potrebbero essere dei vip in trip.

Da non perdere rigorosamente la passeggiata tra le viuzze del centro, ammirando vetrine luccicanti e i locali alla moda, prima o dopo l’aperitivo, libera scelta.

Certo é che non si può dire di aver visitato Capri se non la si é vista dal mare…

E un bel giro in barca, magari al tramonto, con bollicine e prodotti tipici é il miglior modo per ammirare i Faraglioni, uno dei simboli che hanno reso famosa l’isola in tutto il mondo!

La scelta é ampia in base anche al tempo a disposizione.

Per chi ha poco tempo, meglio optare per un tour organizzato il cui giro classico tocca mete quali:

  • La statua dello Scugnizzo
  • La Grotta del Corallo
  • La Grotta Bianca
  • L’Arco Naturale
  • Villa Malaparte
  • I Faraglioni
  • La Baia di Marina Piccola
  • La Grotta Verde
  • Il Faro di Punta Carena
  • La Grotta Azzurra

Se il tempo a disposizione é tanto noleggiare di un’imbarcazione, con o senza marinaio, è certamente la soluzione migliore per godersi il mare di Capri con più calma e negli orari meno affollati.

Non ci si può aspettare però dall’isola la presenza di stabilimenti balneari su piattaforme, o spiagge particolarmente grandi e attrezzate; Marina Grande, Marina Piccola, Palazzo a Mare sono le uniche e si tratta pur sempre di spiagge piccole con fondo di ciottoli e ghiaia.

Cosa fare a Capri

La Funicolare per raggiungere Capri centro

La funicolare é un mezzo suggestivo, si sa e collega il porto di Marina Grande con la Piazzetta di Capri in pochissimi minuti, per la precisione quattro. La fermata si trova alle spalle della Piazzetta e vi sono partenze ogni 15 minuti  ma durante i periodi di maggiore affluenza le corse sono continue. La biglietteria é ben individuabile alla destra del molo per l’acquisto dei biglietti. Se anche al ritorno c’è coda si può anche scendere a piedi prendendo le scalette che partono dalla Piazzetta e arrivando al porto in meno di 15 minuti.

La funicolare è attiva dal mattino presto alle 22, dopo c’è un servizio sostitutivo di autobus é viene chiusa per manutenzione nei mesi di gennaio e febbraio e sostituita da autobus.

Come raggiungere Capri

Sull’isola di Capri si arriva inevitabilmente via mare dalle principali località del Golfo di Napoli: vi sono infatti traghetti e aliscafi in partenza dalle città di Napoli e Sorrento.

In alta stagione ci sono corse anche da Positano, Amalfi, Salerno e Ischia.

Si può arrivare a Capri da Napoli oppure dalla Costiera Amalfitana.

Per orari e informazioni utili sempre aggiornati conviene controllare le comunicazioni ufficiali a inizio stagione turistica; ma in genere sono previste un paio di corse al mattino dalla Costiera verso Capri con ritorno nel tardo pomeriggio, con intensificazione di un paio di corse in più nei mesi di giugno luglio e agosto da e per Capri.

Come muoversi ad Anacapri e Capri

Anacapri é la parte alta dell’isola di Capri e di conseguenza é raggiungibile arrampicandosi per le strette curve di Capri con un mezzo di trasporto che più piccolo é e meglio é!

Chi decide di fare da sé può optare per il noleggio di scooter, ad esempio, più versatili di un’auto e per i quali non si rischia di incorrere in divieti di circolazione per i non residenti (divieto attivo in alta stagione).

Ma come funzionano i mezzi pubblici sull’isola di Capri?

A Capri sono tre le aziende di trasporti: una per la funicolare e due per gli autobus; non esistono biglietti giornalieri validi per tutti i mezzi, é necessario  acquistare sempre biglietti per le singole corse.

  • Biglietto autobus – corsa singola –  € 2,40
  • Biglietto funicolare: – € 2,20
  • Biglietto giornaliero – € 7,20 euro + 1 euro di cauzione

N.B: Sui mezzi pubblici di Capri è possibile trasportare un solo bagaglio a testa di massimo 10 chili e di dimensioni non superiori a quelle di un bagaglio a mano (23x30x50). Per il trasporto del bagaglio è necessario acquistare un biglietto supplementare. I bagagli di dimensioni maggiori possono essere trasportati dai facchini o con il taxi.

La biglietteria principale si trova a Marina Grande, ma altre biglietterie sono al capolinea degli autobus a Capri in Piazza Martiri d’Ungheria (a un minuto dalla Piazzetta) e ad Anacapri a Piazza della Pace.

I biglietti possono essere anche acquistati anche nelle edicole.

Il mio consiglio  é di farsi scarrozzare in giro dai locals.

Muoversi a Capri in autobus

Gli autobus di Capri sono in realtà dei simpatici minibus adatti a trasportare solo poche decine di persona per volta. La linea più usata è quella Capri – Anacapri, ma ce ne sono altre che collegano tutte le zone dell’Isola. In genere gli autobus partono ogni 15/20 minuti, più frequentemente in alta stagione.

Muoversi a Capri in Taxi

Il taxi è un’alternativa più costosa, ma davvero piacevole per girare l’isola, perché ogni taxi é decappottabile e può ospitare fino a 7 persone per volta, interessante per dividere la spesa con altri passeggeri. La maggior parte delle tariffe sono predefinite e i taxi si rendono disponibili per accompagnare i clienti per un’intera giornata in giro dell’isola.